“L’amore è una parola strana. Vola troppo.”
Per osservare una parola in volo, bisogna conoscerne le lettere che la compongono, saperne individuare le sembianze.
Aveva sempre avuto molta confusione in merito, eppure aveva cercato l’amore con la stessa tenacia di un animale cresciuto in cattività che improvvisamente deve procacciarsi il cibo in una foresta. E come un giovane animale aveva rincorso gocce di rugiada, vento e tuoni, scambiando rami rinsecchiti, foglie e bacche velenose con cose buone da mangiare. Perché, se anche non ne era certa, supponeva che l’amore dovesse essere nutrimento.
Quando infine lo incontrò, scopri stupita che l’amore non si trova nel cibo, ma nell’intimità di una risata, e che può essere alba e tramonto al contempo.

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